Dopo gli innumerevoli viaggi fatti negli scorsi anni, decido di andare in un posto che da molto tempo vorrei vedere: L’isola di Cuba.
Subito mi informo su quello che devo sapere prima della partenza: documenti, valuta e lingua.
Documenti, Valuta e Lingua
Visto che certamente Cuba non fa, né farà mai parte dell’Unione Europea, e neanche del patto di Shengen, ho bisogno del passaporto timbrato.
La valuta di Cuba è il peso, che però è di due categorie: il peso moneda nacional e il peso convertibile. Il peso cubano moneda nacional è la moneta ufficiale di Cuba, con questa moneta vengono pagati gli stipendi e le pensioni a Cuba. Viene utilizzata esclusivamente dai cubani per l'acquisto delle merci generalmente prodotte in loco. Potrò utilizzarla nei Mercados Agropecuarios e nei Trasporti pubblici quali autobus metropolitani oppure comprare le bibite, panini, gelati venduti agli angoli delle strade. Sarà comunque assai poco frequente l'utilizzo di questa moneta.
Il peso convertibile è La moneta turistica di Cuba. Vale in territorio cubano e vale poco meno dell'Euro (1 Euro=1,23 Pesos Convertibili circa). Con questa moneta si possono effettuare i pagamenti dei servizi turistici e delle merci. Utilizzata nei ristoranti, nei locali e nelle caffetterie. In pratica sarà la mia moneta ufficiale.
L'operazione di cambio Dollari Americani /Pesos Convertibles è gravata da una commissione del 20%, vi consigliamo acquistare Pesos Convertibles con qualsiasi altra moneta che non siano Dollari Americani. In pratica a Cuba utilizzerete questa moneta acquistata con i nostri euro.
La lingua ufficiale è lo spagnolo, quindi, seppur a tentoni me la dovrei cavare.
Faccio in fretta i biglietti, e scopro che devo fare scalo a Milano, allora, per sfruttare questo scalo, decido di passare al museo d’arte moderna.
Giusto il giorno prima della partenza mi metto a fare le valige e scopro che non ho la più pallida idea del clima dell’isola, quindi mi aggiorno.
Clima, Morfologia, Flora e Fauna
La forma allungata, la sua disposizione sull'asse est-ovest e la modesta differenza di latitudine fra le sue estremità, rendono l'isola uniforme dal punto di vista climatico, caratterizzato dal soffio costante degli Alisei che provengono dall'Oceano Atlantico. Il clima tropicale viene diviso in due stagioni: secco nel periodo invernale, da novembre ad aprile, e umido da maggio a ottobre. Le temperature sono comprese tra 20° e 30° e le precipitazioni sono abbondanti e di forte intensità nel periodo estivo. La temperatura dall'acqua del mare, anche per la presenza della vicina corrente del Golfo, oscilla tra i 26° d'inverno e i 30° del periodo estivo. Durante la stagione umida, in particolare fra settembre ed ottobre, si possono verificare gli uragani, sistemi depressionari molto profondi, di estensione variabile tra i 150 e i 600 km di diametro, che riescono a sviluppare venti di straordinaria intensità e piogge torrenziali inondanti, che causano gravi problemi alla popolazione cubana.

La Repubblica di Cuba, con capitale L’Havana, è un arcipelago dei Caraibi settentrionali, posto tra il Mar dei Caraibi, il Golfo del Messico e l'oceano Atlantico. Verso nord si trovano gli Stati Uniti e le Bahamas, ad ovest il Messico, a sud le Isole Cayman e la Giamaica, e a sud-est Haiti.
Cuba è situata nella parte settentrionale del vasto arcipelago dei Caraibi ed è la sua isola più grande. A nord si trovano gli Stati Uniti, separati da Cuba dallo Stretto di Florida largo solo 180 km e l'Oceano Atlantico Settentrionale.
A ovest si trova il Canale dello Yucatán che la separa dal continente centro-americano, a sud il Mar dei Caraibi e ad est il canale Sopravento che la separa da Haiti. La Repubblica occupa l'intera isola, e le varie isolette circostanti, come l'Isola della Gioventù con l'eccezione della Baia di Guantanamo, una base navale che è stata data in "prestito" agli Stati Uniti nel 1903.
Il suo territorio è prevalentemente pianeggiante,
con colline e montagne che si ergono per la maggior parte nella zona sud-orientale. Nella zona occidentale, corrispondente alla provincia di Pinar del Río, si estende una cordigliera che si allunga parallela alla costa per 180 km. Qui il paesaggio è caratterizzato dai Mogotes de Jumagua, scoscese formazioni calcaree a pan di zucchero, ricoperte di vegetazione. Tutta la costa meridionale è sormontata dalla catena montuosa più elevata dell'isola, la Sierra Maestra, che incombe scoscesa sul litorale. La montagna più alta, con i suoi 1984 metri è il Pico Real del Turquino.
L'isola è lunga 1250 km circa, mentre la larghezza è estremamente contenuta, nel suo punto massimo, nella provincia di Camagüey è di 120 km, ma soltanto di 31 nella provincia de L'Avana. Il notevole sviluppo costiero, di oltre 3500 km, offre un'ampia varietà di paesaggi marini, dalla costiera rocciosa bassa ed allungata, a quella alta e con dirupi, ma soprattutto una smisurata distesa di spiagge di sabbia corallina a volte granulosa, ma a volte anche finissima ed impalpabile. La barriera corallina, che si estende all'esterno dell'arcipelago di Camagüey, è, con i suoi 400 km di estensione, la seconda del mondo per importanza dopo quella australiana. Nello sviluppo della costa si trovano profonde ed ampie insenature che costituiscono bacini portuali naturali di eccezionale valore e bellezza, sedi dei porti commerciali storici di Cuba come L'Avana, Santiago de Cuba e Cienfuegos.
I fiumi sono caratterizzati da un corso assai breve, data la forma stretta e allungata dell'isola. Sono però ricchi d'acqua, anche se il loro regime è determinato dalle piogge: alcuni hanno tratti sotterranei a causa della formazione carsica del terreno. Il più lungo è il Rio Cauto (370 km) che, a differenza degli altri, scorre in senso longitudinale. Le sue sorgenti si trovano nella Sierra Maestra e sfocia nel golfo di Guacanayabo. Il Rio Toa forma numerose cascate e, essendo ricco di acqua, è sfruttato per la produzione di energia elettrica.

La flora cubana è estremamente varia e suggestiva e conta oltre 8000 specie. La foresta pluviale è concentrata in alcuni tratti delle zone montagnose. Le pianure e le alture di modesta elevazione, furono deforestate fin dai primi secoli della conquista spagnola per utilizzarne il prezioso legname, soprattutto mogano e tek, principalmente per la costruzione di navi. Oggi al loro posto, si estendono decine di migliaia di chilometri quadrati di colture. La canna da zucchero rappresenta sicuramente la coltura dominante e l'industria a essa collegata ha goduto negli ultimi anni di una grande modernizzazione, grazie a nuovi macchinari e fertilizzanti, aumentando così notevolmente i raccolti, stimati intorno a sette milioni di tonnellate l'anno. Un'altra produzione molto importante è quella del tabacco; non tanto per il ricavo ottenuto quanto per il prestigio ormai riconosciuto in tutto il mondo dai celeberrimi sigari “Avana”. In percentuale maggiore vengono coltivati anche agrumi, mais, caffè e agave, quest'ultima utilizzata per la fabbricazione di cordami. Il dolce paesaggio cubano è fortemente caratterizzato dalla presenza della palma reale, che svetta in piccoli e grandi gruppi o anche solitaria, in ogni angolo del paese; se ne contano oltre 70 milioni di esemplari. La palma reale è inserita nell'emblema nazionale di Cuba che ne rappresenta la repubblica. Con le sue foglie, particolarmente resistenti, si fabbricano da secoli i tetti delle case di campagna, cesti e cordami. Il fiore nazionale è la mariposa, che deve il nome alla sua forma e ai colori che la rendono molto simile alla farfalla

.
La fauna è varia ed abbondante ed è priva di specie velenose, sia fra gli insetti che fra i rettili ed i pesci. L'iguana, mostruosa ma innocua, è presente in molte zone dell'isola. Nelle aree paludose sono presenti il coccodrillo ed il caimano, che possono raggiungere i 3 metri di lunghezza. Essendo specie a rischio di estinzione, il governo cubano ha costituito delle aree di protezione per questi grandi rettili. Le coste pullulano di uccelli marini, tra cui spiccano svariate specie di sterne, cormorani e pellicani. Per i più fortunati è possibile ammirare anche degli splendidi Colibrì. In genere è abbondante la presenza di uccelli. Famoso è il tocororo, una sorta di pappagallo che, con il suo elegante piumaggio bianco, rosso ed azzurro, riproduce i colori della bandiera nazionale. Le acque cubane, in particolare vicino alla barriera corallina, offrono uno straordinario spettacolo di pesci multicolori di varie dimensioni come i pesci pappagallo, i pesci pagliaccio e i pesci angelo.
Questo meraviglioso spettacolo è meta di decine di migliaia di turisti subacquei da tutto il mondo.
Puntuale eccomi all’aeroporto di Elmas per il mio volo Cagliari- Milano- L’Avana. Prendo l’aereo e dopo qualche minuto mi scoccio di non fare niente e mi metto a leggere informazioni sul turismo
Turismo
Il turismo a Cuba si sta sviluppando a passi da gigante, diventando una delle voci più importanti dell'economia dell'isola, stretta dalla morsa del blocco commerciale imposto dagli U.S.A. Proprio per questa importanza economica, nel 2003 si sono verificati decine di attentati terroristici ai danni delle infrastrutture turistiche e dirottamenti di mezzi pubblici di trasporto per indebolire il governo, perpetrati da cellule anticastriste. Al termine di questi attacchi, tre terroristi furono processati e giustiziati. Altre al turismo ufficiale dei grandi alberghi e villaggi con animazione gestiti dallo stato insieme ad investitori privati, prende campo a Cuba il "turismo fai da te", grazie alle cosiddette casas particulares letteralmente "case private" che permettono ai turisti più avventurosi di pernottare presso famiglie cubane a prezzi convenienti. In queste case, oltre alla prima colazione, si possono assaggiare specialità locali sia a pranzo sia a cena. Qui si vive in pieno lo spirito di accoglienza dei Cubani. E naturalmente è in una di queste case che io ho deciso di prenotare.
